L’Università IULM nel Comitato dei partner di Gibellina, prima Capitale Italiana dell’Arte Contemporanea 2026

Università - 17 dicembre 2025

L’Università IULM è membro del Comitato dei partner di Gibellina, prima Capitale Italiana dell’Arte Contemporanea 2026, un progetto culturale di respiro nazionale che pone la città siciliana al centro del dibattito sull’arte contemporanea, l’innovazione e la rigenerazione culturale.

Il progetto vincitore, “Portami il futuro”, racconta la visione di Gibellina come laboratorio aperto di creatività e sperimentazione, simbolo di rinascita dopo il terremoto del 1968.

La presentazione ufficiale di “Gibellina – Capitale Italiana dell’Arte Contemporanea 2026” è stata oggi, mercoledì 17 dicembre 2025, nella Sala Spadolini del Ministero della Cultura a Roma.

Il legame tra Università IULM, Gibellina e il mondo dell’arte contemporanea si inserisce in un percorso già consolidato, che vede tra i protagonisti Emilio Isgrò, artista siciliano di rilievo internazionale, insignito della cittadinanza onoraria di Gibellina il 27 giugno 2025, durante una cerimonia solenne al Museo d’Arte Contemporanea “Ludovico Corrao”, in occasione dell’Anteprima delle Orestiadi.

In quell’occasione, il team video dell’Università IULM ha realizzato un contributo audiovisivo, trasmesso durante il convegno “Conoscere e comunicare l’arte contemporanea”, ospitato dalla Fondazione Orestiadi al Baglio Di Stefano, con l’intervento della Rettrice, professoressa Valentina Garavaglia.

Il rapporto tra IULM e Isgrò è testimoniato anche dalla presenza nel campus del Monumento all’Inferno (2018), unica statua dedicata a Dante presente a Milano, donata dall’artista all’Ateneo e collocata nel cortile interno di IULM 6. Le celebri Cancellature, cifra distintiva della sua ricerca, esprimono una riflessione profonda sul valore della parola, della memoria e del pensiero critico.

A conferma di questo dialogo, mercoledì 17 dicembre Isgrò ha tenuto una lezione aperta alla IULM, ripercorrendo la propria storia artistica dagli anni Sessanta a oggi, con un focus sull’ultimo volume L’avventurosa vita di Emilio Isgrò.

L’impegno dell’Università IULM si inserisce inoltre nell’accordo di collaborazione con la Fondazione Orestiadi, che prevede progetti congiunti su arte, teatro e turismo, percorsi di stage per studentesse e studenti IULM e la realizzazione di un cartellone teatrale condiviso a partire dal 2026.

La partecipazione dell’Università IULM al Comitato dei partner di Gibellina Capitale Italiana dell’Arte Contemporanea 2026 conferma il ruolo dell’Ateneo come snodo attivo tra formazione, ricerca, produzione culturale e territori.